Haiku
Sei ogni giorno
dolce nel mio sogno
della realtà.
Edoardo Comiotto
Ed è già primavera
Corre con le gambe d’un adolescente, incosciente,
questa incipiente primavera
che già dipinge macchie di tenero verde, imberbe, sui prati
svegliata dal sonno dell’inverno dai primi tepori,
odori della nuova stagione.
E già si preannuncia il profumo,
nelle radici dei giorni,
nella bellezza dei fiori
sul balcone del tuo sguardo.
Edoardo Comiotto
CINGUETTIO
Quando il freddo
e le lunghe notti d’inverno
hanno intristito anche il pensiero,
inaspettato un argenteo cinguettio
ha bussato alla porta dell’alba
e all’aprire del giorno
note di letizia
-come fiori sul terreno ghiacciato-
hanno indorato il cielo
in un’esplosione di gioia!
Edoardo Comiotto
When the cold
and the long winter nights
have also saddened thought,
unexpected is a silvery twittering
knocking at the door of dawn
and to the opening of the day
notes of gladness
-like flowers on the icy ground-
have gilded the sky
in an explosion of joy!
L’anima dei tuoi occhi.
Nell’impercettibile mutare del tempo,
sorride ancora speranzosa
la promessa d’amore
in un albeggiare d’oro
nell’ anima dei tuoi occhi.
Edoardo Comiotto
NELLA NOTTE
Nella notte gravida di sospiri
ammiccano le stelle alla luna.
Malizioso il tuo sguardo
bussa discreto alla mia porta
e come in un mancamento
incespica il respiro.
Pulsa alle tempie il desiderio
di scivolare sul profumo della tua pelle
e m’arrendo all’onda che mi travolge
dentro i tuoi occhi.
Edoardo Comiotto
EWWIVA!!!
SUPERATI ABBONDANTEMENTE I 1.000 MI PIACE: VI PIACE !
Carissime e carissimi visitatori,
mi scuso con voi se in questi ultimi mesi ho postato solo poche cose e mi sono accordo solo ora che abbiamo superato i 1.000 "mi piace". Ringrazio i tanti che hanno espresso il loro apprezzamento, e mi hanno indirizzato parole e commenti di stima e simpatia.
Fra i buoni propositi per il prossimo anno, ho messo anche quello di coccolare maggiormente questo Blog.
A tutti voi l’Augurio che nel 2017 raggiungiate e viviate i vostri sogni nel segno dell’Amore!
A presto.
Edoardo
L’AMICIZIA
Quando uno sguardo asciuga la lacrima
ed è sollievo per l’anima
e leggero come una piuma
pone il perdono
allo sgarbo non voluto;
Quando è presente
-anche nell’assenza-
e gioisce per il tuo successo,
si commuove al tuo dolore
o senza dirtelo ti aiuta;
Quando è una spalla su cui puoi contare
anche nei tuoi insuccessi
e nella sofferenza
lenisce con la comprensione
i tuoi dolori
o ti accetta per quello che sei
con i tuoi pregi e tanti difetti;
Quando a dispetto dell’apparenza,
degli inciampi delle parole,
è ancora presente;
Quando la parola è una carezza
sul tuo cuore martoriato:
Quando il tempo non logora
ma rafforza il legame,
allora sorride in noi e con noi
l’Amicizia.
Edoardo Comiotto
CAPODANNO 2017
Lascio alle spalle le mie giornate
già consumate
come le impronte nella neve.
Continuo nel cammino,
per l’erta del destino,
portando nello zaino
- pesante-
l’amaro delle cose non fatte,
dei sospiri carichi di attese,
delle carezze a metà
di affetti tagliati
di baci non dati.
E il piede, come il pensiero,
scivola,
incespica il passo,
l’ombra della caduta
s’imprime nel masso.
Ma forte un braccio
-amico-
afferra il mio respiro
e riprendo il viaggio.
Edoardo Comiotto
Natale 2016
Nell’impalpabile nebbia mattutina
è ancora addormentato il mio Paese,
sospeso,
con le imposte chiuse.
Fili di fumo tessono maglie di pensieri
sovra i comignoli.
Anche l’acqua,
come il sangue nelle vene del ruscello,
s’è ghiacciata.
Si trascina basso all’orizzonte
il sole ammalato,
spento nel calore dei raggi.
Nel giardino il tempo pare sospeso,
come nel cristallo di ghiaccio
del bocciolo di rosa
racchiuso in una crisalide
d’esistenza a metà.
L’albero dei fichi, bruno e spoglio,
tende, come in un’invocazione,
le braccia al cielo.
Più non vola nell’anima
il colorato, gioioso, cinguettio,
solo il gracchiare isolato
del corvo nero in cerca di cibo.
Ma nel cuore della terra
-come in un miracolo-
la vita rinasce
-risplende-
in un germoglio d’amore.
Edoardo Comiotto
Foto:Cristina particolare di un disegno
MATURANO GLI ANNI
Impercettibilmente avverto,
nell’aria tersa di questa mattina,
l’indefinito profumo dei ricordi.
Discreta s’alza la luce
a bagnare il nuovo giorno.
Nel cielo danzano le nuvole
al minuetto d’un venticello frizzante
stimolante, carico di sospiri.
Poi, lo sguardo mi si posa sul sorriso delle rose
che infreddolite si stringono in bocciolo
e sul regalo di petali al prato
di quelle già mature.
E l’autunno con le sue parole di colore
mi riporta il vago sentore
dei miei giorni perduti,
caduti, come foglie ai miei piedi.
Mi taglia un brivido, inatteso,
ma lontana non chiama
ancora la sera.
Edoardo Comiotto
(Foto: particolare d'immagine di F. Musaschi)
DIPINTO D’ESTATE
Nel cielo dipinto d’azzurro
pennella la natura
striature di pace
nel vago viaggiare delle nuvole
mentre un minuetto di rondini
stordisce il campanile.
Il calore del sole
premia la fatica del contadino
col colore dei frutti
e allegri saltellano i grilli
al profumo del fieno
appena tagliato.
Quando poi la natura si tinge
con tonalità pastello
l’eco dei bimbi in strada,
si fa gioioso, rincorre fantasie
e dolci realtà.
E l’imbrunire,
che piano scolorisce
l’arcobaleno della giornata,
mette la firma sulla tela,
il divenire della sera.
Edoardo C.
STAMATTINA
Stamattina nuvole leggere
sfiorando coppi e comignoli,
accarezzano i tetti del mio Paese.
Libere nel loro candore,
senza catene di ferro,
o pesanti impegni o imperativi,
si lasciano cullare come onde
alle bizze del vento.
Lassù
vagano ancora i miei sogni
dei perduti vent’anni
gonfi di lacrime e speranze.
E guardando in alto
alla fantasiosa imperfezione
delle nuvole in movimento,
che trovano comunque
un’armonia nel creato,
mi punge una goccia
sulla guancia.
Edoardo C.
UN BRIVIDO DI LUCE
S’alza impetuoso il vento
scardinando l’equilibrio della quiete
della giornata estiva.
Sbattono le imposte
mentre una folata dispettosa
trascina nella polvere,
che vortica negli angoli chiusi
della piazza,
foglie e brandelli di cose abbandonate.
Sommesse arrivano le prime gocce
ticchettando, ritmando sul tetto di lamiera
mentre il cielo s’incupisce
in un triste grigiore.
Saetta zigzagando veloce il lampo
e sobbalza impaurito il cuore
che ritma ancor più veloce
al rombo imponente del tuono
che zittisce la natura.
Ed ora scroscia, sferza
- schiaffi di vento-
la furia della pioggia
che sembra strappare, dilavare
le radici dalla terra.
Triste,
pesante e inzuppato è il mio cuore
sommerso dalla tristezza,
inerme come un cartone bagnato.
E scroscia l’acqua ,
rovina per prati e strade
lungo ruscelli improvvisati
dilagando sui campi.
Scendono come lacrime sul vetro
le gocce che tracciano scie d’un mesto viaggio,
riverberi di tempi lasciati.
Ma apro la porta
a cogliere il rombo sempre più lontano del tuono
che s’allontana brontolando:
l’aria è fresca e pulita,
il viale è tappezzato di foglie
e le nubi galleggiano riflesse
nelle pozzanghere.
Leggero s’è fatto il vento
che m’accarezza con mani di frescura.
Ed un brivido di luce,
inaspettato,
intacca la mia corteccia.
Edoardo C.
Hai ancora
Hai ancora sulla pelle
il sapore della salsedine
e nei capelli
il fruscio del vento.
Sento il respiro del mare
nel tuo petto
tuffandomi nell’onda
dell’abbraccio.
Edoardo C.
Ciliegia
Sdraiata mollemente sulla sabbia
mostri al sole
la tua pelle color del grano
e le labbra rosse
che ammiccano al sapore
della fragrante, gustosa
ciliegia matura.
Edoardo C.
PIOGGIA D’ESTATE
Cade battente, dirompente
questa pioggia d’estate
che rompe l’arroganza del calore
che piegava i fiori.
Mi disseto con lunghe sorsate
d’aria fresca,
mi lavo dalla tristezza,
dal peso appiccicoso dell’afa.
E allo scemare del gocciolio
s’intravede l’animo curioso
del sole
rinato.
Edoardo Comiotto
Sere d’estate.
Anche i grilli gioiscono,
suonando gioiosi alla vita,
nelle lunghe sere d’estate.
Al confine del giorno
la terra –fertile- è ancora calda,
come ventre d’amante.
Le finestre aperte, come braccia,
accolgono lo scemare della luce
e i primi brividi della sera.
Timide e alte nel cielo
compaiono le prime stelle
bucando la notte.
E rimbalza l’eco
della meraviglia
per il creato.
Edoardo C.
Foto: Particolare “La Notte Stellata di Van Gogh”