Sospesa
Sospesa,
impalpabile,
pur nella sua grandezza,
stava la parola
non detta.
Ma divenne stella
brillando nei tuoi occhi.
Edoardo Comiotto
Sospesa
Sospesa,
impalpabile,
pur nella sua grandezza,
stava la parola
non detta.
Ma divenne stella
brillando nei tuoi occhi.
Edoardo Comiotto
Natale 2016
Nell’impalpabile nebbia mattutina
è ancora addormentato il mio Paese,
sospeso,
con le imposte chiuse.
Fili di fumo tessono maglie di pensieri
sovra i comignoli.
Anche l’acqua,
come il sangue nelle vene del ruscello,
s’è ghiacciata.
Si trascina basso all’orizzonte
il sole ammalato,
spento nel calore dei raggi.
Nel giardino il tempo pare sospeso,
come nel cristallo di ghiaccio
del bocciolo di rosa
racchiuso in una crisalide
d’esistenza a metà.
L’albero dei fichi, bruno e spoglio,
tende, come in un’invocazione,
le braccia al cielo.
Più non vola nell’anima
il colorato, gioioso, cinguettio,
solo il gracchiare isolato
del corvo nero in cerca di cibo.
Ma nel cuore della terra
-come in un miracolo-
la vita rinasce
-risplende-
in un germoglio d’amore.
Edoardo Comiotto
Foto:Cristina particolare di un disegno