“Lo sguardo alle volte può farsi carne, unire due persone più di un abbraccio.”
DACIA MARAINI
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Approfondimenti sul volume li potete trovare sulla pagina Facebook: Pikadi PAR AN FIA'
“Lo sguardo alle volte può farsi carne, unire due persone più di un abbraccio.”
DACIA MARAINI
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L’amore
L’amore
è una lacrima
-di gioia o di pianto-
che trafigge il cuore.
Edoardo Comiotto
T’amo ti vorrei dire
T’amo ti vorrei dire
ma la voce mi manca
e più non ho l’ardire
se’l fiato ancor arranca.
Già m’hai rubato il suono
ma te ne faccio dono
perché sento col cuore
per te sbocciar l’ amore.
Edoardo Comiotto
Haiku - DORMI
Dormi tranquilla
trattengo il respiro
per non svegliarti.
Edoardo Comiotto
Madrigale dell’amore puro
Lassù tarda a spegnersi la luna,
accovacciata sta sovra il monte
col bianco guardare inopportuna;
quaggiù due cuori stanno difronte,
al loro grande tenero amore
bevendo purità da questa fonte
e s’indora il cielo dell’albore
nel rimirare il loro candore.
Edoardo Comiotto
Si disperde
Si disperde l’aroma dell’alba
nell’aria gentile del mattino,
mentre s’intrecciano voli e canti d’amore
nel cielo ancora assonnato di nuvole.
E poi ci sei tu,
mia veglia di sogno
e lucido sonno
ad aspettarmi sulla soglia
della tua bocca.
Edoardo Comiotto
L’anima dei tuoi occhi.
Nell’impercettibile mutare del tempo,
sorride ancora speranzosa
la promessa d’amore
in un albeggiare d’oro
nell’ anima dei tuoi occhi.
Edoardo Comiotto
Sere d’estate.
Anche i grilli gioiscono,
suonando gioiosi alla vita,
nelle lunghe sere d’estate.
Al confine del giorno
la terra –fertile- è ancora calda,
come ventre d’amante.
Le finestre aperte, come braccia,
accolgono lo scemare della luce
e i primi brividi della sera.
Timide e alte nel cielo
compaiono le prime stelle
bucando la notte.
E rimbalza l’eco
della meraviglia
per il creato.
Edoardo C.
Foto: Particolare “La Notte Stellata di Van Gogh”
Plumbea
Plumbea e pesante era la giornata,
poi le nuvole, spinte dal vento,
-desiderio di luce-
hanno liberato il salotto del cielo.
In giardino
risuona ora la vita
e una farfalla smarrita
rincorre la lievità del momento.
Discosta
l’effimera bellezza della rosa
riprende il suo profumo
offrendo il colore d’un bacio
-rosso vermiglio-
al sole rinato.
Edoardo C.
Al caldo
Al caldo delle coperte
s’intrecciano mani intriganti
che scorrono lievi
bastanti della pienezza
della tenerezza.
E s’alzano sospiri
come nubi bianche
alte nel cielo
nella stanza dell’ amore.
Edoardo C.
Oh dolce notte
Oh notte dal respiro profondo,
dove dormono i sogni degli amanti
fra il luccichio delle stelle
e l’ignoto del domani.
Oh dolce notte
stringici ancora
con le tue braccia del possibile.
Oh splendida notte,
non finire,
acceca con porpora d’oro
il buio
che già la gioia illumina
il nostro rimanere uniti,
dimentichi ognuno nell’altro
nella pienezza del vuoto
del tempo senza dimensione
dell’amore.
Edoardo C.
PER SEMPRE
Per sempre, Amore,
giurammo!
Quando il vento delle incomprensioni
ci allontanerà pian piano l’ uno dall’altro
e le nostre parole sembreranno vuote
e non avranno più il colore dell’arcobaleno;
quando i capelli arruffati del mattino
non saranno più motivo di sorriso
o il disordine e le piccole manie
smetteranno d’essere di reciproca accettazione,
ricordiamoci che:
per sempre, Amore,
giurammo!
Quando altri occhi ci sembreranno più belli
rubandoci il sospiro,
recidendo il legame della fiducia,
ricordiamoci che:
per sempre, Amore,
giurammo!
Quando le rughe solcheranno il viso
e il tempo imbiancherà i capelli
e le occhiaie del mattino
non saranno più oggetto di ironia condivisa,
e le abitudini logoreranno il piacere delle piccole gioie
ricordiamoci che:
per sempre, Amore,
giurammo!
E se consunta dalla quotidianità delle cose
la strada sembrerà per noi finire
e l’orizzonte oscurerà la condivisione;
se la malattia, da ladra,
dovesse rubare salute e vigore
e gli acciacchi renderci meno attraenti
ricordiamoci che:
per sempre, Amore,
giurammo!
E se il filo d’oro
impercettibile e prezioso che ci unisce
dovesse sfilacciarsi e rompersi
e l’incomprensione soffocarci la parola,
ricordiamoci che:
per sempre, Amore,
giurammo!
Edoardo Comiotto
La penombra della Chiesa,
custodisce gelosa
il tepore del tempo
e il profumo dell’incenso;
nella nicchia affrescata
guardano compiti i Santi al cielo.
Note splendenti
hanno suono di vento
fra le canne lucenti,
sfuggenti
alle mani dell’organista.
Mentre l’armonico bisbiglio
di due giovani appartati,
dietro il confessionale,
sovrasta con il loro amore
il canto altezzoso delle litanie.
Edoardo
Talvolta rimpiango di non avere compiuto un
lavoro, di non avere agito o fatto o dato qualcosa, di
non aver colto l'occasione o l'opportunità.
Soprattutto nell'amore.
“Dare amore è l’esperienza più bella che puoi fare, perché allora sei un imperatore. Ricevere amore è un’esperienza molto limitata, e appartiene al mendicante. Non essere un mendicante; almeno nel regno dell’amore sii un imperatore, perché è una qualità inesauribile che possiedi dentro di te.”
--MATSUO BASH-- (1644-1694)
Lo haiku affonda le sue origini nell’antica tradizione poetica giapponese. http://it.wikipedia.org/wiki/Haiku
E’ una forma poetica che sintetizza la natura e l’uomo, che coglie l’intima bellezza delle cose, anche semplici, che “cattura” l’attimo traendone significati profondi, che illumina spazi e ricrea emozioni, sensazioni, che fa vibrare -nell’essenzialità- la nostra spiritualità. O semplicemente il nostro vissuto.
Buona lettura e…visione.
-Edoardo Comiotto-